Michèle di Lando, scardassiere, gonfaloniere di giustizia popolo Santa Croce. Ser Guccio Franceschl loro natoro.1 E Tdetto romore fu mosso come e detto da Ciompi, et dall'altro popolo minuto e quali furno instigati da alcuni degli otto della guerra, cioè da Tommaso di Marco degli Strozzi da Guccio di Dino Gucci et da Giovanni Dini, et da più altri grandi cittadini de quali furno i principali messere Giorgio Scali, Benedetto degli Alberti, Salvestro di messere Alamanno di Medici, Francesco di Jacopo del Bene, Bernardo et Salvestro Velluti, Pagolo Maleficl, Metteo et Francesco Alderotti, Giovanni d'Agnolo Cap-poni, Amaretto Manneli et Donato Dini et da altri minuti, il quale popolo minuto con l'aiuto de sopradetti cittadini et altri corsono la città, ar-dendo et rubando moite case et spetialmente d'alcune famiglie guelfe, gri-dando per la terra con grillande d'ulivo in capo, facendo molto pazzie et chi loro vendette, et non era nessuno che ardissi à contrastargli per la gran quantità che erano et senza sentimento, et corsono al munistero di Santa Maria degli Agnoli et a Santo Spirito et a moite altre chiese, dove era rifuggito molta roba de cittadini et di queiia ruborno assai, et facendo moite altre ruber ia per le case et uccissiene, per modo e tutti e buoni cittadini si fuggirno in luoghi sagreti, et in questo romore trovando alcuno cittadino loro ami со à suo dispetto lo facevano cavalière et ficionne moltl, de quali alcuni la mantennono, et alcuni non, et cacciato e Priori dl palaglo gli rifeciono come e detto cioè 11 terze a popolani délie sette magglorl artl, et il terzo agll arteflci et il terzo a ciompi, ciob scardas-sleri, pettlnatorl et divettini et simili, et cosi divisono in terzo tutti gli altri ufitii et aggiunsono agli artefici tre arte: la prima erano clmatori, barbieri et forblciai et per insegna partavano un'braccio con un'ramo d'ulivo in pugno; la seconda e detti scardassieri et altri ciompi, et portavano un agnolo; la terza tintori, purgatori, et lavoratori et portavano un braccio armato con una spada ignuda in mano et cosi furno intutto arte 24. 1 Так в тексте* A di 31 d'agosto parendo agli altri artefici che i ciompi travessino troppo gran'parte degli ufiti, levorno la terra à romore et cacciorongli del reggimento et spensono quell'arte, et rimasono arte 23 et feciono che 4 Priori fussino délie sette arte maggiore, et 4 délie 16 arte minore, el gonfaloniere fussi sempre délie 16 arte minore et cosi stette il reggimento In questo modo insino al gennaio.